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Il redditometro è una presunzione semplice

Secondo la C.T. Prov. di Torino, i contribuenti possono dimostrare che le spese per il mantenimento dei beni sono inferiori ai decreti ministeriali

/ Alfio CISSELLO

Giovedì, 20 ottobre 2011

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Nei mesi scorsi, avevamo commentato una sentenza della Corte di Cassazione, la n. 13289 del 2011 (si veda “La Cassazione amplia la difesa nel «redditometro»” del 18 giugno 2011), ove la Suprema Corte aveva affermato che i coefficienti ministeriali di cui al DM del 1992 che quantificano il reddito in applicazione del cosiddetto “redditometro”, non hanno valore di presunzione legale relativa, ma di presunzione semplice.

Gli effetti di tale orientamento appaiono rivoluzionari.
Se il “redditometro” è una presunzione legale relativa, il contribuente, come peraltro affermato molte volte dalla Cassazione (si veda “Le tabelle ACI non invalidano il redditometro” del 3 marzo 2011), non può impugnare il coefficiente ministeriale oggettivamente considerato, ...

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