Senza contraddittorio, difesa più difficile contro gli studi
Qualora il contribuente non si presenti al contraddittorio, in sede di ricorso non può limitarsi a sostenere l’illegittimità dell’accertamento da studi
Se il contribuente, regolarmente invitato, non si presenta al contraddittorio con l’Ufficio per l’accertamento della sua posizione fiscale sulla base degli studi di settore, in sede contenziosa non può limitarsi a eccepire lo stato di crisi del suo settore d’attività o la marginalità economica, dovendo, invece, contrastare le risultanze dello strumento presuntivo sulla base di elementi e circostanze certi e convincenti. Lo ha ribadito la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 23502 depositata ieri.
I giudici di piazza Cavour sono tornati così ad occuparsi di questa particolare metodologia di accertamento induttivo, su cui appena qualche giorno fa si erano già pronunciati (si veda “Studi di settore solo presunzione semplice” del 5 novembre 2011), ribadendo che si ...
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