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FISCO

L’annullamento parziale dell’atto può «travolgere» l’acquiescenza

Non è condivisibile l’assunto dell’Agenzia delle Entrate: l’acquiescenza è un diritto del contribuente parametrato all’imposta richiesta

/ Alfio CISSELLO

Lunedì, 5 dicembre 2011

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L’Agenzia delle Entrate, nella nota del 30 settembre 2011, ha specificato che il sistema degli accertamenti esecutivi non trova applicazione qualora l’Agenzia delle Entrate ridetermini in autotutela gli importi dovuti dal contribuente: o meglio, l’accertamento esecutivo è sempre, secondo questa visione, quello notificato originariamente al contribuente e non quello mediante il quale gli importi sono stati rideterminati.
Da ciò consegue che, ai fini del versamento, occorre sempre riferirsi al primo atto notificato.

In coerenza con quanto esposto, nella nota si specifica che l’atto rideterminante gli importi per effetto dell’autotutela parziale non deve contenere l’intimazione ad adempiere, “ma dovrà riportare, se ancora pendenti i termini per avvalersi ...

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