La deduzione IRAP dalle imposte dirette «raddoppia»
Occorre che nell’esercizio di riferimento siano sostenuti sia costi per il personale, sia interessi passivi
La deduzione dell’IRAP dall’IRPEF/IRES continuerà ad applicarsi anche nell’ipotesi di sostenimento di interessi passivi. In questo caso, la quota deducibile sarà sempre calcolata come avviene attualmente, in misura pari al 10% dell’IRAP versata nel periodo d’imposta.
Se, nello stesso esercizio, sono sostenuti sia interessi passivi, sia costi per lavoro dipendente o assimilato, la deduzione “raddoppia”, nel senso che saranno deducibili dall’IRPEF/IRES:
- la parte di IRAP relativa alla quota imponibile delle spese per il personale dipendente e assimilato, al netto delle deduzioni di legge (ai sensi dell’art. 2 del DL 201/2011);
- un’ulteriore quota pari al 10% dell’IRAP residua corrisposta nel periodo d’imposta (ai sensi dell’art.
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