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La dichiarazione ultratardiva non fa venire meno il rimborso

Se il contribuente ha optato per il rimborso in dichiarazione, non serve nemmeno l’istanza, il credito non può ritenersi perso

/ Alfio CISSELLO e Massimo NEGRO

Giovedì, 19 gennaio 2012

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La Corte di Cassazione, con la sentenza 633 depositata ieri, ha affrontato il tema concernente i nessi tra credito d’imposta esposto in dichiarazione e ultratardività della stessa.
Sostanzialmente, si tratta di appurare se la tardività nella presentazione della dichiarazione, o meglio, la cosiddetta “ultratardività” osti alla spettanza del rimborso emergente della dichiarazione stessa.

Ai sensi dell’art. 9, comma 6 del DPR 600/73, vigente ratione temporis (la cui disposizione è ora riprodotta nell’art. 2, comma 7 del DPR 322/98), sono considerate omesse le dichiarazioni presentate con un ritardo superiore a un mese (ora tre), “ma costituiscono titolo per la riscossione delle imposte dovute in base agli imponibili in esse indicati e delle ritenute indicate ...

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