Ferie non godute: l’indennità sostitutiva è sempre soggetta a contribuzione
Per la Cassazione, neppure l’ipotesi di un suo profilo risarcitorio ne escluderebbe l’assoggettamento
Le somme che un datore di lavoro corrisponde ai propri dipendenti a titolo di indennità sostitutiva di ferie non godute hanno natura retributiva e non risarcitoria, e vanno quindi assoggettate normalmente alla contribuzione. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione con la sentenza n. 1057 depositata ieri, precisando, inoltre, che neppure un concorrente profilo risarcitorio di tale indennità escluderebbe la sua assoggettabilità a contribuzione.
Nel caso di specie, la Corte d’Appello rigettava il ricorso di un’azienda avverso una cartella esattoriale dell’INPS, con cui era stato intimato il pagamento di somme dovute a titolo di contributi, in relazione a erogazioni corrisposte ai propri dipendenti in qualità di indennità sostitutiva per ferie non godute nel periodo 1991-1996. ...
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