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FISCO

La definizione delle liti non blocca la riscossione

Per la Corte di Cassazione, tale effetto non trova nessun riscontro normativo ed è incompatibile con la ratio della legge sul condono

/ Alfio CISSELLO

Lunedì, 19 novembre 2012

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La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 19861 depositata il 14 novembre 2012, si è espressa su un aspetto molto importante relativo alla definizione delle liti pendenti: l’effetto che la domanda del contribuente comporta sulla riscossione delle somme.

È bene premettere che quanto affermato nella sentenza vale altresì per la definizione del 2011. Infatti, l’art. 39, comma 12, del DL 98/2011 ha introdotto una sanatoria delle liti pendenti al 31 dicembre 2011 (circoscritta alle cause ove è parte l’Agenzia delle Entrate di valore non superiore a 20.000 euro) che rinvia, per quasi tutti gli aspetti, all’art. 16 della L. 289/2002.
Riepilogando, per quel che ci interessa, l’iter di adesione alla definizione, si profila opportuno evidenziare che occorreva versare ...

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