La Commissione Ue avanza proposte sulla pianificazione fiscale aggressiva
Secondo la Commissione, occorrono misure dirette a colmare le lacune giuridiche che le multinazionali sfruttano per sottrarsi agli obblighi tributari
A distanza di sei mesi dalla presentazione della comunicazione n. 351 [COM(2012)351], in tema di evasione fiscale, il 6 dicembre 2012 la Commissione europea ha presentato al Consiglio e al Parlamento dell’Ue il piano d’azione per la lotta alla frode e all’evasione fiscale e alla pianificazione fiscale aggressiva (aggressive tax planning).
Come rilevato nella COM(2012)351, l’evasione fiscale fa riferimento, in generale, a quei “sistemi illeciti per i quali l’assoggettamento all’imposta è occultato o ignorato, ossia il contribuente paga meno di quanto sia tenuto a fare per legge occultando redditi o informazioni alle amministrazioni fiscali”. L’aggressive tax planning, invece, include “il ricorso ad operazioni o strutture artificiali ...
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