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FISCO

Blocco della riscossione con istanza entro 90 giorni dalla cartella di pagamento

La procedura della L. 228/2012 legittima l’autodichiarazione entro 90 giorni dal primo atto di riscossione utile

/ Alfio CISSELLO

Mercoledì, 23 gennaio 2013

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Dopo vari interventi sulla neointrodotta procedura di annullamento automatico delle cartelle di pagamento errate, appare opportuno soffermarsi su aspetti squisitamente procedurali, che, in questo ambito, hanno un grande rilievo.
Si rammenta che ora il debitore (contribuente o coobbligato solidale) può presentare ad Equitalia un’autodichiarazione con cui documenta che il credito non è esigibile, oppure che è oggetto di pagamento, sgravio, sospensione, annullamento giudiziale. Ciò causa l’automatico blocco delle azioni cautelari ed esattive e, se l’ente creditore non risponde entro 220 giorni, la pretesa è annullata di diritto.

Come al solito, si rammenta che le considerazioni seguenti, come regola generale, non riguardano il caso di intervenuto pagamento/sgravio/sospensione/annullamento, ...

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