IVA detraibile se il Fisco non dimostra la partecipazione alla frode
Non è sufficiente la constatazione che quest’ultimo non abbia presentato la dichiarazione annuale e non abbia versato la relativa imposta
Per il disconoscimento della detrazione IVA operata dal cessionario, il Fisco deve dimostrare che questi era a conoscenza della frode posta in essere dal cedente, non essendo sufficiente la constatazione che quest’ultimo non abbia presentato la dichiarazione annuale e non abbia versato la relativa imposta. Lo ha stabilito la C.T. Reg. di Napoli, con la sentenza n. 4 del 10 gennaio 2013.
I giudici di merito hanno esaminato il caso di una società a cui era stato notificato un avviso di rettifica con il quale l’Ufficio aveva recuperato l’IVA detratta afferente ad operazioni con un fornitore che non aveva presentato alcuna dichiarazione e neppure aveva versato la relativa imposta. Secondo l’Amministrazione finanziaria, in base al principio sancito dalla Suprema Corte con ...
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