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Riscossione frazionata per gli avvisi di recupero dei crediti d’imposta

La Corte di Cassazione conferma l’applicabilità dell’art. 15 del DPR 602/73, quindi è illecita la cartella con cui si richiedono tutte le somme

/ Alfio CISSELLO

Sabato, 16 febbraio 2013

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La Corte di Cassazione, con la sentenza 3838 depositata ieri, 15 febbraio 2013, ha posto dei “paletti” alla riscossione delle somme richieste con avviso di recupero dei crediti d’imposta.
Il problema è molto sentito in quanto, spesso (se non sempre), negli avvisi di recupero dei crediti d’imposta l’intimazione di pagamento concerne la totalità delle somme e delle relative sanzioni, e ciò, ora, è da ritenersi illegittimo, o meglio, è da ritenersi illegittimo nella misura in cui il contribuente abbia proposto ricorso.

Trova quindi conferma quanto sostenuto in precedenti scritti (si veda “Recupero dei crediti d’imposta con garanzie” del 5 agosto 2011, ma per un esame approfondito di tutte le questioni che possono sorgere in tema di avvisi di recupero ...

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