ACCEDI
Mercoledì, 30 aprile 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Rischio di «plusvalenze artificiali» sui terreni edificabili

È successo alla C.T. Prov. Treviso che ha accolto il ricorso contro un’artificiosa ricostruzione di plusvalenza imponibile

/ Carlo CORRADIN

Mercoledì, 6 marzo 2013

x
STAMPA

download PDF download PDF

La vendita di un terreno edificabile posseduto al di fuori dell’ambito imprenditoriale può generare una plusvalenza imponibile ai fini dell’IRPEF, a prescindere dalla durata del possesso pregresso (ultra o infraquinquennale) e dal titolo (oneroso o gratuito) di acquisto (art. 67, comma 1, lett. b) del TUIR). Tale plusvalenza è pari alla differenza positiva tra due dati in realtà oggettivi (art. 68, comma 1 del TUIR):
- il corrispettivo incassato (diminuendo);
- il costo fiscale del terreno (sottraendo).
Quest’ultimo risulta a sua volta pari (art. 68, comma 2 del TUIR):
- se l’acquisto è avvenuto a titolo oneroso, al costo di acquisto, aumentato dei costi inerenti e rivalutato in funzione antinflativa utilizzando l’indice ISTAT FOI;
- se l’acquisto è avvenuto a ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU