Nei crediti riportati a nuovo, desta perplessità la sanzione del 30%
La circolare 21 ritiene di sanzionare un errore che, in sostanza, ha natura formale
Con la circolare n. 21 del 25 giugno 2013, l’Agenzia delle Entrate ha corretto la propria precedente posizione affermando che è possibile ottenere il riconoscimento di un credito IVA in caso di dichiarazione omessa, senza dover necessariamente instaurare un contenzioso per evitare di dover versare le somme a credito e richiederle a rimborso successivamente, come sostenuto nella precedente circolare n. 34 dell’agosto 2012 (si veda “Credito IVA da dichiarazione omessa scomputabile senza richiesta di rimborso” del 26 giugno scorso).
A seguito di tale nuova presa di posizione dell’Agenzia delle Entrate, sarà interessante verificare cosa accadrà ai contenziosi in corso. Si pensi, ad esempio, alle spese per i consulenti sostenute dai contribuenti per instaurare il contenzioso: ...
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