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FISCO

Nei crediti riportati a nuovo, desta perplessità la sanzione del 30%

La circolare 21 ritiene di sanzionare un errore che, in sostanza, ha natura formale

/ Fabrizio BAVA

Giovedì, 27 giugno 2013

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Con la circolare n. 21 del 25 giugno 2013, l’Agenzia delle Entrate ha corretto la propria precedente posizione affermando che è possibile ottenere il riconoscimento di un credito IVA in caso di dichiarazione omessa, senza dover necessariamente instaurare un contenzioso per evitare di dover versare le somme a credito e richiederle a rimborso successivamente, come sostenuto nella precedente circolare n. 34 dell’agosto 2012 (si veda “Credito IVA da dichiarazione omessa scomputabile senza richiesta di rimborso” del 26 giugno scorso).

A seguito di tale nuova presa di posizione dell’Agenzia delle Entrate, sarà interessante verificare cosa accadrà ai contenziosi in corso. Si pensi, ad esempio, alle spese per i consulenti sostenute dai contribuenti per instaurare il contenzioso: ...

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