Responsabilità 231 anche per i «delitti» in materia di privacy
Il DL 93/2013 opera un ulteriore aggiornamento del catalogo dei «reati presupposto» che costringe a implementare i modelli organizzativi
Le società rispondono ex DLgs. 231/2001 anche per i reati di frode informatica con sostituzione dell’identità digitale (art. 640-ter, comma 3 c.p.), indebito utilizzo, falsificazione, alterazione e ricettazione di carte di credito o di pagamento (art. 55, comma 9 del DLgs. 231/2007), trattamento illecito dei dati personali (art. 167 del DLgs. 196/2003), falsità nelle dichiarazioni e notificazioni al Garante (art. 168 del DLgs. 196/2003) e inosservanza dei provvedimenti del Garante (art. 170 del DLgs. 196/2003).
Sono queste le principali novità per le imprese collocate nel DL 14 agosto 2013 n. 93 (recante disposizioni urgenti in materia di sicurezza e per il contrasto della violenza di genere, nonché in tema di protezione civile e di commissariamento delle province), pubblicato sulla Gazzetta ...
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