Spesometro escluso per gli acquisti senza fattura
È quanto emerge dal nuovo modello di comunicazione, in contrasto però con il provvedimento che lo ha approvato
Il DL n. 16/2012, nel riformulare l’art. 21 del DL n. 78/2010, ha stabilito che lo spesometro ha per oggetto l’insieme di tutte le operazioni, attive e passive, soggette all’obbligo di fatturazione, poste in essere nei confronti di ciascun cliente e fornitore. Per le operazioni senza obbligo di emissione della fattura, è rimasto invece invariato non solo il limite di 3.600 euro, al lordo dell’IVA, ma anche la previsione della comunicazione puntuale di ciascuna operazione.
Al fine di semplificare l’adempimento, il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate che ha approvato il nuovo modello ha, tuttavia, previsto la facoltà di inviare i dati in forma analitica o in forma aggregata. La libertà di scelta si riferisce ad entrambe le tipologie di operazioni, con o ...
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