L’abuso del diritto richiede la prova del Fisco
In una recente sentenza della Cassazione chiarimenti sul riparto dell’onere probatorio
Il principio di divieto di abuso di diritto è stato creato dalla giurisprudenza della Suprema Corte, che lo ha mutuato dalle sentenze della Corte Ue, in materia di imposta armonizzata, e poi lo ha esteso all’ambito delle imposte dirette, come derivazione del principio di capacità contributiva di cui all’art. 53 della Costituzione. Si tratta, evidentemente, di uno strumento accertativo molto incisivo, atteso che prescinde, allo stato attuale, dai precisi presupposti applicativi che connotano le altre metodologie d’accertamento fiscale. Ciò deriva dall’assenza di una puntuale definizione normativa della fattispecie, che rimane un’elaborazione squisitamente giurisprudenziale, la quale si sta così progressivamente delineando di sentenza in sentenza.
Se non v’è ...
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