Dal 1° gennaio 2014, l’imposta fissa di registro passa da 168 a 200 euro
Lo stabilisce il DL «Istruzione» pubblicato ieri in Gazzetta, per coprire le maggiori spese disposte dal provvedimento
Ancora una volta, come era avvenuto per l’aumento dell’imposta di bollo (si veda “Da oggi il bollo fisso aumenta a 2 e 16 euro” del 26 giugno 2013), in un provvedimento settoriale si nascondono norme di ampio impatto fiscale.
È il caso del decreto “Istruzione”, pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale (DL 12 settembre 2013, n. 104, in vigore da ieri), che, tra le norme in materia di “Istruzione, università e ricerca”, dispone l’aumento dell’ammontare delle imposte fisse di registro, ipotecaria e catastale: a partire dal 1° gennaio 2014, esse saranno dovute nella misura di 200 euro e non più di 168 euro.
Se teniamo conto che le imposte in questione talvolta trovano applicazione congiuntamente (ad esempio, per gli atti di trasferimento di ...
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