ACCEDI
Domenica, 6 luglio 2025

LETTERE

Senza equipollenza tra commercialisti e revisori, regole di accesso da cambiare

Martedì, 24 settembre 2013

x
STAMPA

Gentile Redazione,
è notizia di questi giorni che la Commissione europea avrebbe bocciato l’equipollenza tra dottore commercialista e revisore e che tale posizione sarebbe stata fatta propria dall’Ufficio Legislativo del Ministero di Giustizia.

In ragione della suddetta scelta mi permetto di condividere le seguenti riflessioni personali:
- la forma ancora una volta prevale sulla sostanza ovvero due esami equipollenti daranno abilitazioni diverse. È questo che serve?

- i giovani da oggi s’impegneranno verosimilmente per affrontare il solo esame di revisore contabile e non quello di dottore commercialista, poiché solo il primo è abilitante per attività per le quali esistono riserve legali e ciò ha peso nel mercato;

- il ricambio generazionale degli appartenenti all’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili, per le ragioni di cui al punto precedente, si bloccherà o rallenterà vistosamente e le proiezioni di sostenibilità a medio termine della Cassa di previdenza dei dottori commercialisti e revisori contabili semplicemente non avranno più senso con i parametri attualmente applicati.

Se ciò è ritenuto verosimile, sarà opportuno che vengano riformate le regole di accesso al Consiglio nazionale dei commercialisti, prevedendo che, per poter accedere all’attuale sezione A dell’Albo, sia necessario il superamento dell’esame di revisore contabile per il principio di equipollenza con gli attuali appartenenti e ciò nel rispetto del principio di uguaglianza di chi ne fa parte e per rispettare nel contempo la posizione assunta dalla Commissione europea.

Infine, coloro che oggi governano il Consiglio e la Cassa di Previdenza vorranno spiegare agli iscritti come pensano di mantenere gli impegni che hanno e stanno assumendo nei loro confronti, considerato che gli attuali e futuri aspiranti commercialisti nel prossimo futuro si trasformeranno in aspiranti revisori?


Guido Zanin
Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Treviso


***


Gentile lettore,
a noi non risulta alcun documento ufficiale della Commissione Europea, come spiegato oggi nell’articolo di Savino Gallo (si veda “Accesso al Registro revisori ancora bloccato”).

Ad ogni modo, l’equipollenza è, innanzitutto, una questione di buon senso. Non passa giorno che qualcuno “si stracci le vesti” per la mancanza di libertà d’accesso alle libere professioni e poi, quando esiste già un esame di Stato che riconosce competenza specifica in materia di revisione legale, ne vorremmo inventare un altro.
Il tutto per raccattare qualche euro (si fa per dire) di tasse d’iscrizione e qualche poltrona.

Tutto ciò non è accettabile.


Michela Damasco
Direttore Eutekne.info

TORNA SU