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Per disconoscere il credito, ci vuole l’avviso di accertamento

Condividendo un filone giurisprudenziale, la Regionale di Bari ha dichiarato illegittimo il disconoscimento mediante procedura automatizzata

/ Alessandro BORGOGLIO

Lunedì, 30 settembre 2013

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L’Amministrazione finanziaria non può disconoscere, mediante la procedura di controllo automatizzato, un credito d’imposta derivante da un’annualità precedente per la quale era stata omessa la presentazione della dichiarazione dei redditi. L’ha stabilito la C.T. Reg. di Bari, con la sentenza 94 del 27 agosto scorso.

Il caso esaminato dai giudici è quello, non così infrequente, di un contribuente che nella propria dichiarazione dei redditi aveva inserito un credito d’imposta che traeva origine da una dichiarazione per un’annualità precedente, la quale, però, era stata presentata oltre 90 giorni dopo la scadenza dei termini previsti per la trasmissione. L’Agenzia delle Entrate, quindi, l’aveva considerata omessa e, conseguentemente, aveva disconosciuto ...

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