Per la lotta all’evasione, necessaria la tracciabilità dei pagamenti
Lo sostiene la Corte dei Conti, mentre il MEF smentisce che siano in vista modifiche alle norme che regolano l’utilizzo del contante
Il sistema degli incroci delle informazioni, su cui si basa l’attività di controllo fiscale, dev’essere sviluppato, soprattutto adottando strumenti come la fatturazione elettronica e i sistemi di pagamento tracciato, che permettano un tempestivo utilizzo, da parte dell’Amministrazione finanziaria, di dati fiscalmente rilevanti.
Secondo la Corte dei Conti, che ieri ha pubblicato la deliberazione n. 8/2013/G sulla relazione concernente l’attività di controllo fiscale basata sugli elenchi clienti e fornitori e sulle altre tipologie di incroci usate da Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza, sono evidenti gli effetti positivi che tali elenchi telematici hanno avuto sull’adempimento spontaneo negli anni 2006-2007 e, al contrario, le ricadute gravemente negative prodotte
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