Se la fattura è incompleta l’IVA non si detrae
Per la Corte di Giustizia europea se mancano elementi sufficientemente precisi si può negare l’esercizio del diritto alla detrazione
La Corte di Giustizia UE, nella sentenza dell’8 maggio 2013, causa C-271/12, ha stabilito che l’amministrazione fiscale può contestare la detrazione dell’imposta sul valore aggiunto nel caso in cui la fattura d’acquisto sia incompleta.
Dinanzi alla Corte UE era stata posta la questione se, nell’ipotesi in cui la fattura non sia completa con riferimento alla descrizione dell’operazione (nel caso di specie, troppo generica), l’amministrazione fiscale possa negare il diritto alla detrazione anche se, dopo l’accertamento da parte di quest’ultima, siano state successivamente prodotte le informazioni dirette a dimostrare l’effettività, la natura e l’importo delle operazioni fatturate.
Al riguardo, occorre premettere che un soggetto passivo ...
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