Dalla Bce, tassi invariati e moderato ottimismo
La zona Euro potrebbe dover fronteggiare un prolungato periodo di bassa inflazione, ma Draghi ha comunque escluso tendenze deflazionistiche
Si muovono al rialzo i rendimenti europei dopo la riunione Bce di ieri, nonostante i tassi siano rimasti immutati ai minimi storici (P/T 0,25%; depo zero; rifinanziamento marginale 0,75%). Il rialzo è di circa cinque centesimi su tutte le scadenze Bund, Irs e Btp a medio lungo termine. A condurre verso l’alto i tassi la revisione al rialzo delle stime Bce per il 2014 e la parziale delusione e relative ricoperture di chi aveva scommesso su una qualche forma di intervento in senso espansivo della banca centrale. Leggermente meno mosse le scadenze a breve dove l’influenza della politica monetaria è maggiore (segui tassi, rendimenti governativi, costo del funding, spread su finanziamenti su www.aritma.eu).
Secondo la Bce, le aspettative inflazionistiche rimangono ben ancorate ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41