Il procedimento in scadenza non può far venir meno il diritto al contraddittorio
Le conclusioni dell’Avvocato generale della Corte Ue impattano direttamente sulla questione della legittimità degli accertamenti «accelerati»
Le conclusioni dell’Avvocato generale presso la Corte di Giustizia, Melchior Wathelet, presentate ieri, 25 febbraio, relativamente alle cause riunite C‑129/13 e C‑130/13, sono molto interessanti, perché impattano su alcuni temi “caldi” del procedimento tributario. La questione sul tappeto è quella della portata del diritto al contraddittorio nel procedimento tributario amministrativo e le conseguenze della sua omissione.
L’Avvocato generale formula una serie di considerazioni che toccano numerosi snodi problematici.
Intanto, ribadisce che il diritto al contraddittorio realizza due interessi, la completezza dell’istruttoria e il diritto di difesa, ed è ormai “costituzionalizzato” dall’espressa previsione dell’art. 41 della Carta dei Diritti ...
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