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Il procedimento in scadenza non può far venir meno il diritto al contraddittorio

Le conclusioni dell’Avvocato generale della Corte Ue impattano direttamente sulla questione della legittimità degli accertamenti «accelerati»

/ Alberto MARCHESELLI

Mercoledì, 26 febbraio 2014

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Le conclusioni dell’Avvocato generale presso la Corte di Giustizia, Melchior Wathelet, presentate ieri, 25 febbraio, relativamente alle cause riunite C‑129/13 e C‑130/13, sono molto interessanti, perché impattano su alcuni temi caldi” del procedimento tributario. La questione sul tappeto è quella della portata del diritto al contraddittorio nel procedimento tributario amministrativo e le conseguenze della sua omissione.

L’Avvocato generale formula una serie di considerazioni che toccano numerosi snodi problematici.
Intanto, ribadisce che il diritto al contraddittorio realizza due interessi, la completezza dell’istruttoria e il diritto di difesa, ed è ormai “costituzionalizzato” dall’espressa previsione dell’art. 41 della Carta dei Diritti ...

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