L’errore sui ricavi richiede l’integrativa «a sfavore»
La dichiarazione integrativa può evidenziare un maggior debito d’imposta oppure una minore perdita riportabile, entrambi da rilevare in bilancio
I chiarimenti forniti dalla circ. Agenzia delle Entrate 24 settembre 2013 n. 31 sul trattamento da applicare in caso di errori contabili derivanti dalla mancata imputazione di componenti di reddito nel corretto esercizio di competenza devono essere considerati, oltre che nella compilazione della dichiarazione dei redditi, anche ai fini della redazione del bilancio (si veda “Correzione errori, integrativa con effetti sul bilancio 2013” del 4 aprile 2014).
I comportamenti da adottare, così come i relativi effetti contabili, differiscono a seconda che l’errore abbia riguardato un componente negativo oppure un componente positivo.
Con specifico riferimento a tale seconda ipotesi, l’Amministrazione finanziaria ha precisato che i ricavi rilevati a seguito della correzione ...
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