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FISCO

Definizione delle liti possibile anche con ricorsi inammissibili

Se il diniego sopravviene in pendenza del termine per impugnare, non è obbligatorio ricorrere contro la sentenza

/ Alfio CISSELLO

Martedì, 20 maggio 2014

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Le recenti sentenze 566/4/14 e 567/4/14 del 2014, emesse entrambe dalla Commissione tributaria provinciale di Brindisi, affrontano due aspetti relativi alla definizione delle liti pendenti introdotta dall’art. 39 del DL 98/2011.
Rammentiamo che ai sensi dell’art. 39 comma 12 del DL 98/2011, il contribuente avrebbe potuto definire le liti pendenti alla data del 31 dicembre 2011 se riguardanti processi in cui era parte l’Agenzia delle Entrate di valore non superiore a 20.000 euro.

A tal fine, entro il 2 aprile 2012 sarebbe stato necessario eseguire i versamenti relativi alla definizione, la cui entità, come sancito dall’art. 16 della L. 289/2002, era parametrata all’andamento nonché al valore della causa.
Entro il 30 settembre 2012, l’Agenzia delle Entrate ...

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