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IL CASO DEL GIORNO

Condanna «pesante» alle spese se non c’è autotutela

/ Alfio CISSELLO

Giovedì, 17 luglio 2014

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Per effetto della riforma dell’art. 96 del codice di procedura civile ad opera della L. 69/2009, il giudice, “in ogni caso”, quando condanna la parte alla rifusione delle spese processuali a norma dell’art. 91, “anche d’ufficio, può altresì condannare la parte soccombente al pagamento, a favore della controparte, di una somma equitativamente determinata”.
Tale norma è applicabile pure nel processo tributario in virtù del rinvio di cui all’art. 1 del DLgs. 546/92, e ciò trova conferma nella prassi ufficiale (circ. Agenzia delle Entrate 31 marzo 2010 n. 17 § 2.9).

In sostanza, grazie al terzo comma dell’art. 96 è possibile chiedere al giudice di condannare la parte soccombente ad una sorta di “risarcimento equitativo”, ove le scorrettezze ...

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