Dal professionista, relazione di attestazione in tre parti
Necessario indicare l’esito della verifica di veridicità dei dati, l’analisi del piano e il giudizio di fattibilità
I “Principi di attestazione dei piani di risanamento” forniscono alcune utili indicazioni operative, tra l’altro, in merito alla predisposizione della relazione di attestazione, da parte del professionista designato dal debitore di cui all’art. 67, comma 3, lett. d) del RD 267/1942. In primo luogo, viene raccomandato di strutturare la relazione in tre parti, riguardanti le considerazioni introduttive e le verifiche svolte sulla veridicità dei dati aziendali su cui si fonda la soluzione proposta per la soddisfazione dei creditori, l’analisi del piano e il giudizio di fattibilità.
La prima sezione della relazione di attestazione deve riportare l’indicazione delle seguenti informazioni:
- il professionista incaricato e il mandato ricevuto;
- la documentazione esaminata ...
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