Decreto semplificazioni trasmesso alla Camera, parere entro il 16 ottobre
Lo Schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di semplificazione fiscale e dichiarazione dei redditi precompilata è stato assegnato il 6 ottobre alle Commissioni Finanze e Bilancio della Camera per l’espressione del parere parlamentarie definitivo, ai sensi degli artt. 1 comma 7 e 7 della L. 11 marzo 2014 n. 23.
Il termine ultimo per il parere è il 16 ottobre 2014. Si ricorda che, trascorso il termine dei 10 giorni dalla trasmissione alle Camere, il decreto di attuazione della delega fiscale (L. 23/2014) può essere comunque adottato, mentre nei 18 mesi successivi alla data di entrata in vigore il Governo può adottare eventuali decreti correttivi e attuativi.
Lo schema di decreto introduce la dichiarazione precompilata, una revisione della disciplina dei rimborsi IVA e lo snellimento degli adempimenti connessi ad operazioni intracomunitarie e con i Paesi esteri. Tra le modifiche rispetto al testo originario, sono state introdotte norme in materia di società in perdita, è stata eliminata la responsabilità solidale dell’appaltatore con il subappaltatore per il versamento delle ritenute fiscali sui redditi di lavoro dipendente dovute dal subappaltatore ed è stata soppressa la norma in materia di società tra professionisti.
È, infatti, la seconda volta che il testo del DLgs. sulle semplificazioni fiscali viene sottoposto alle osservazioni delle Camere. La prima versione dello schema di decreto era stata licenziata in via preliminare dal Consiglio dei Ministri del 20 giugno. Dopo il parere del Senato, il 7 agosto la Commissione Finanze della Camera aveva espresso parere favorevole, con alcune osservazioni e condizioni. Dopo il parziale accoglimento dei rilievi mossi dalle commissioni parlamentari, il Governo ha dunque trasmesso nuovamente il testo (atto del Governo n. 99-bis) per il parere parlamentare definitivo.
(Redazione)
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