Con l’integrativa slittano i termini per l’accertamento
Il disegno di legge di stabilità modifica i termini per avvisi di accertamento e cartelle di pagamento, «legandoli» agli elementi rettificati
Oltre alle importanti novità in tema di istituti deflativi del contenzioso (si veda “Nella legge di stabilità ravvedimento operoso sine die” del 14 ottobre 2014), il disegno di legge di stabilità approvato ieri dal CdM dovrebbe contenere altre innovazioni concernenti l’accertamento.
Infatti, ci si pone l’obiettivo di normare, sotto il profilo dei termini decadenziali, gli effetti delle dichiarazioni integrative presentate dai contribuenti.
Già in passato avevamo affrontato la menzionata problematica, mettendo in evidenza come la giurisprudenza occupatasi del tema abbia stabilito l’irrilevanza, sul versante dei termini, della dichiarazione integrativa (vedasi “La dichiarazione integrativa non fa «slittare» i termini per l’accertamento” del 20 giugno ...
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