Scoperta maxi frode fiscale da 250 milioni, sequestrati beni per oltre 63 milioni
Undici funzionari dell’Agenzia delle Entrate hanno collaborato con la Procura della Repubblica di Milano e il Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza di Milano per la realizzazione di un’operazione che ha consentito di portare alla luce una maxi frode da 250 milioni di euro, di sequestrare beni per oltre 63 milioni di euro e di eseguire otto ordinanze di custodia cautelare. Lo ha reso noto oggi un comunicato dell’Agenzia.
L’operazione – si legge nel comunicato – è l’ultima fase di una complessa attività di indagine che ha permesso di portare alla luce una frode fiscale articolata, messa in atto nei settori della logistica, del facchinaggio, trasporto su strada e servizi alle imprese. Nel dicembre 2013 gli Uffici Antifrode dell’Agenzia hanno infatti effettuato accessi nei confronti di 18 realtà societarie operanti fra Milano e Roma.
Passando al meccanismo della frode, attraverso un consorzio, l’utilizzo strumentale di società cooperative e un giro di fatture false, l’organizzazione acquisiva commesse a condizioni economiche vantaggiose per poi subappaltarle a cooperative di lavoro e produzione usate come serbatoi di manodopera (sotto costo e in nero) e svuotate delle risorse finanziarie attraverso prelevamenti di denaro contante. (Redazione)
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