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Ricognizione di debito al nodo dell’imposta di registro

Una recente Cassazione, riconoscendo alla ricognizione natura patrimoniale, la assoggetta a imposta proporzionale del 3%, ma vi sono altre tesi

/ Massimo DE NARDI

Lunedì, 8 dicembre 2014

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Uno dei temi più ampiamente dibattuti con riguardo all’imposizione di registro è il trattamento da riservare alle ricognizioni di debito (art. 1988 c.c.). La recente sentenza della Cassazione n. 24107/2014 lo riporta in auge. Preliminarmente, si osserva che, a sommesso parere di scrive, l’arresto in commento appare del tutto “fuori bersaglio” (e, auspicabilmente, un “incidente di percorso”). I giudici hanno ritenuto, del tutto acriticamente, di riconoscere natura patrimoniale alla ricognizione e, in quanto tale ed in mancanza di altro riferimento nel TUR, soggetta ad imposta proporzionale nella misura del 3% (Tariffa, parte I, art. 9).

Senza addentrarsi nella specifica e articolata questione giudiziaria, la “motivazione” che in questa sede rileva, ...

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