ACCEDI
Martedì, 6 maggio 2025 - Aggiornato alle 6.00

IL CASO DEL GIORNO

Immobili promiscui al nodo «deducibilità»

/ Alessandro BORGOGLIO

Martedì, 13 gennaio 2015

x
STAMPA

download PDF download PDF

Prendendo le mosse dalla disciplina per i lavoratori autonomi, l’art. 54, comma 3 del TUIR, prevede che, se il contribuente “non dispone nel medesimo comune di altro immobile adibito esclusivamente all’esercizio dell’arte o professione”, per gli immobili utilizzati promiscuamente è deducibile il 50% della rendita catastale ovvero del canone di locazione, anche finanziaria. Nella stessa misura – recita l’ultimo periodo del comma – sono deducibili le spese per i servizi relativi a tali immobili nonché quelle relative all’ammodernamento, ristrutturazione e manutenzione degli immobili utilizzati, che per le loro caratteristiche non sono imputabili ad incremento del costo dei beni ai quali si riferiscono.

L’Agenzia delle Entrate, con la circolare ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU