Avviamento ammortizzabile in vent’anni
Può avvenire se vi sono giustificazioni specifiche e collegabili direttamente alla realtà e tipologia dell’impresa cui l’avviamento si riferisce
Passo indietro dell’OIC sull’ammortamento dell’avviamento che può avvenire in un arco temporale massimo di 20 anni. Nella versione in bozza dell’OIC 24, infatti, aveva destato preoccupazione la riduzione del limite massimo di ammortamento a 10 anni, scelta che avrebbe comportato l’iscrizione di ammortamenti superiori e la conseguente rilevazione di inferiori utili (o maggiori perdite).
La posizione dell’OIC è quindi di confermare che se si ammortizza l’avviamento per un periodo superiore ai cinque anni “comunque non deve superare i venti anni, qualora sia ragionevole […] che la vita utile dell’avviamento sia senz’altro superiore ai cinque anni”, in attesa delle modifiche che verranno apportate dal recepimento della direttiva europea. ...
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