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FISCO

La rinascita retroattiva delle società può favorire il contribuente

Accettando la menzionata tesi, sono nulli gli atti intestati ai soci da cinque anni or sono

/ Alfio CISSELLO

Lunedì, 2 febbraio 2015

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Più volte l’Agenzia delle Entrate ha affermato che l’art. 28 comma 4 del DLgs. 175/2014 ha effetto retroattivo, quindi gli atti che, in passato, sono stati intestati al soggetto estinto e che, per questo motivo, magari sono stati annullati dal giudice tributario, sono validi, nella misura in cui il contenzioso sia ancora pendente.
Ciò, oltre che nella circolare n. 31 del 2014, è stato ribadito in occasione del Videoforum dello scorso 22 gennaio e nel corso di Telefisco 2015.

Detta tesi, dandola per buona, può tornare a favore del contribuente, sulla base di un ragionamento tecnico, che, nonostante possa sembrare provocatorio, in realtà non lo è.
La norma in oggetto recita testualmente: “ai soli fini della validità e dell’efficacia degli atti di liquidazione, accertamento ...

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