La rinascita retroattiva delle società può favorire il contribuente
Accettando la menzionata tesi, sono nulli gli atti intestati ai soci da cinque anni or sono
Più volte l’Agenzia delle Entrate ha affermato che l’art. 28 comma 4 del DLgs. 175/2014 ha effetto retroattivo, quindi gli atti che, in passato, sono stati intestati al soggetto estinto e che, per questo motivo, magari sono stati annullati dal giudice tributario, sono validi, nella misura in cui il contenzioso sia ancora pendente.
Ciò, oltre che nella circolare n. 31 del 2014, è stato ribadito in occasione del Videoforum dello scorso 22 gennaio e nel corso di Telefisco 2015.
Detta tesi, dandola per buona, può tornare a favore del contribuente, sulla base di un ragionamento tecnico, che, nonostante possa sembrare provocatorio, in realtà non lo è.
La norma in oggetto recita testualmente: “ai soli fini della validità e dell’efficacia degli atti di liquidazione, accertamento ...
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