Il socio ha sempre legittimazione processuale anche per IVA e IRAP
Dal momento che gli viene notificato l’accertamento «per conoscenza», non può essere negato il diritto al ricorso
In base alle norme codicistiche, i soci delle società di persone rispondono in via solidale e illimitata per le obbligazioni sociali e, se si tratta di soci accomandanti, la responsabilità è limitata alla quota conferita.
Secondo consolidata giurisprudenza, ciò trova applicazione anche in ambito fiscale, per cui i soci rispondono dei debiti tributari della società, primi fra tutti quelli per IRAP e IVA.
È prassi degli uffici quella di notificare l’accertamento IVA/IRAP anche al socio “per conoscenza”.
Si pone così il problema di stabilire se e in che termini il socio ricevente l’atto notificato per debiti sociali possa presentare immediatamente il ricorso.
Nonostante il sistema tributario non preveda una notifica “per conoscenza” degli atti, deve essere pacifico ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41