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IL CASO DEL GIORNO

Niente ingerenza negli affari sociali per l’accomandante che presenta ricorso

/ Alfio CISSELLO

Sabato, 14 febbraio 2015

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In un precedente articolo (si veda “Il socio ha sempre legittimazione processuale anche per IVA e IRAP” del 9 febbraio 2015), abbiamo evidenziato che il socio di società di persone deve sempre avere legittimazione al ricorso per gli atti impositivi relativi a debiti tributari della società.
Trattasi, infatti, di soggetto che, per effetto delle norme del codice civile, è responsabile solidalmente e illimitatamente per i debiti sociali, salva la preventiva escussione.

Il discorso è il medesimo per i soci accomandanti, che, ai sensi dell’art. 2313 c.c., rispondono delle obbligazioni sociali (quindi anche per l’IRAP e per l’IVA) limitatamente alla quota conferita.
Ciò deve essere visto alla luce del carattere impugnatorio del contenzioso tributario: il diritto al ricorso ...

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