Lo sgravio contributivo migliora il Conto economico
Il datore di lavoro deve rilevare ordinariamente il debito relativo alla quota di contribuzione gravante sui lavoratori
I chiarimenti recentemente forniti dall’INPS in merito allo sgravio contributivo per i nuovi assunti a tempo indeterminato previsto dall’art. 1 comma 118 ss. della L. 190/2014 (legge di stabilità 2015) consentono di formulare alcune considerazioni anche sul trattamento contabile applicabile alla fattispecie.
L’incentivo in esame riguarda le assunzioni effettuate nel 2015 con contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato, da parte della generalità dei datori di lavoro privati, ivi inclusi quelli del settore agricolo, e ha durata triennale.
Per effetto del beneficio, i datori di lavoro sono esonerati dal versamento dei contributi previdenziali a loro carico, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL. Permane, invece, l’obbligo di versare ...
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