Se la ristrutturazione non è ultimata nei 18 mesi non c’è forza maggiore
Lo chiarisce la Corte di Cassazione, affermando la decadenza dall’agevolazione prima casa
Il contribuente che, avendo usufruito dell’agevolazione prima casa all’acquisto di un immobile, non abbia, però, rispettato l’impegno, assunto in atto, di trasferire la residenza nel Comune in cui si trova l’immobile agevolato nei 18 mesi successivi al rogito, non può evitare la decadenza dall’agevolazione affermando che il trasferimento della residenza sia stato impedito dal protrarsi dei lavori di ristrutturazione, atteso che ciò non configura un’ipotesi di “forza maggiore”.
A distanza di pochi giorni, la Cassazione torna, con la sentenza n. 5015, depositata ieri, a pronunciarsi sulla “forza maggiore” nell’ambito dell’agevolazione prima casa (sullo stesso tema, si veda “Prima casa, le lungaggini burocratiche non ...
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