La responsabilità dell’illecito penale della persona fisica «si estende» all’ente
Per la Cassazione, l’ente deve provare di aver adottato ed efficacemente attuato, prima della commissione del fatto, modelli idonei a prevenire reati
Un’articolata vicenda giudiziaria che vede coinvolte persone fisiche e giuridiche fornisce l’occasione alla Cassazione per tornare a pronunciarsi – con la sentenza n. 13017 depositata ieri – su alcuni aspetti problematici legati alla responsabilità parapenale degli enti.
Il fatto consiste nella contestazione a diversi soggetti apicali di alcune società dei reati di associazione per delinquere e di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, unita alla contestazione alle corrispondenti persone giuridiche dell’illecito amministrativo di cui all’art. 24 del DLgs. 231/2001 (dipendente appunto dalla truffa commessa). A ciò è conseguita anche una confisca delle quote sociali e dei beni delle società fino alla concorrenza dei finanziamenti erogati in loro ...
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