Dilazione degli avvisi bonari «salva» con prima rata tardiva
La giurisprudenza adotta una tesi meno rigida rispetto a quella dell’Agenzia delle Entrate
Uno degli argomenti che spesso interessa gli operatori del diritto tributario riguarda il disconoscimento della dilazione degli avvisi bonari per tardivo pagamento della prima rata.
Ai sensi dell’art. 3-bis del DLgs. 462/97, è possibile pagare a rate le somme dovute a seguito di avviso bonario e la dilazione, dopo il DL 70/2011, può avvenire in un massimo di sei rate trimestrali oppure in un massimo di venti rate trimestrali, se gli importi sono superiori a 5.000 euro.
Detto ciò, il mancato versamento della prima rata entro il termine di trenta giorni dal ricevimento della c.d. “comunicazione bonaria” o anche di una sola delle rate successive alla prima entro il termine previsto per la rata successiva, comporta la decadenza dalla dilazione e l’importo dovuto a titolo di ...
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