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Dilazione degli avvisi bonari «salva» con prima rata tardiva

La giurisprudenza adotta una tesi meno rigida rispetto a quella dell’Agenzia delle Entrate

/ Alfio CISSELLO

Lunedì, 13 aprile 2015

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Uno degli argomenti che spesso interessa gli operatori del diritto tributario riguarda il disconoscimento della dilazione degli avvisi bonari per tardivo pagamento della prima rata.

Ai sensi dell’art. 3-bis del DLgs. 462/97, è possibile pagare a rate le somme dovute a seguito di avviso bonario e la dilazione, dopo il DL 70/2011, può avvenire in un massimo di sei rate trimestrali oppure in un massimo di venti rate trimestrali, se gli importi sono superiori a 5.000 euro.

Detto ciò, il mancato versamento della prima rata entro il termine di trenta giorni dal ricevimento della c.d. “comunicazione bonaria” o anche di una sola delle rate successive alla prima entro il termine previsto per la rata successiva, comporta la decadenza dalla dilazione e l’importo dovuto a titolo di ...

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