Fabbricati e servizi complicano il reverse charge in edilizia
Anche dopo la circolare dell’Agenzia rimangono aperte alcune questioni che riguardano la nozione di fabbricati e la tipologia dei servizi prestati
La circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 14/2015 ha fornito agli operatori un importante “vademecum” per gestire il nuovo adempimento del reverse charge nel settore edile. Tuttavia, come spesso accade, rimangono ancora molti dubbi la cui interpretazione da parte degli operatori potrebbe contrastare con future prese di posizione dell’Agenzia.
Innanzitutto il comma 629 dell’art. 1 della L. n. 190/2014 ha introdotto, per individuare il bene sul quale devono essere effettuate le prestazioni, l’infelice termine di “edificio”, definizione questa non rinvenibile in ambito fiscale.
La citata circolare n. 14 ha ricondotto tale espressione al più chiaro concetto di “fabbricato” precisando (§ 1.2) che sono escluse le “prestazioni aventi ...
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