Il coniuge assegnatario dell’«ex» casa coniugale deve versare la TASI
È considerato titolare di un diritto di abitazione analogamente a quanto previsto ai fini IMU
A decorrere dal 2014, l’IMU non è dovuta, tra gli altri, per la casa coniugale assegnata al coniuge, a seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio (lo ha stabilito il comma 707 lett. b) n. 3 dell’art. 1 della L. n. 147/2013, modificativo del comma 2 dell’art. 13 del DL n. 201/2011).
Per tali immobili, quindi, l’IMU non deve essere più versata e ciò a prescindere dai requisiti della dimora abituale e della residenza anagrafica.
Dalla lettura della norma, inoltre, sembrerebbe che non rilevi nemmeno la categoria catastale di tali immobili. Seppur non vi siano chiarimenti ufficiali e seppur parte della dottrina abbia espresso opinioni controverse in materia, si ritiene che l’agevolazione ...
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