Rivalutazione delle partecipazioni non quotate possibile fino al 30 giugno
Entro fine mese, è obbligatorio asseverare la perizia di stima e procedere con il versamento integrale, o della prima rata, dell’imposta sostitutiva
In un calendario fitto di scadenze e adempimenti spicca quello per la rideterminazione del costo o del valore d’acquisto delle partecipazioni non quotate, agevolazione che può consentire significativi risparmi d’imposta e che non è detto che venga reiterata.
Quindi una corsa contro il tempo per professionisti e contribuenti, che hanno tempo sino a fine mese per perfezionare gli adempimenti richiesti per usufruire dell’opzione, prorogata dalla L. 190/2014 (legge di stabilità 2015), peraltro con un innalzamento significativo dell’aliquota.
Tale opportunità è valida solamente per le partecipazioni possedute al 1° gennaio 2015 che non sono detenute in regime d’impresa ed è efficace se, entro il 30 giugno 2015:
- viene redatta e asseverata una perizia di stima riferita ...
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