Per la disclosure rileva la completezza degli elementi da regolarizzare
Gli errori nella valorizzazione degli investimenti all’estero saranno rettificati dagli Uffici, ma non dovrebbero precludere l’adesione alla procedura
Con l’avvicinarsi del termine del 30 settembre, i professionisti affrontano le problematiche più tecniche in materia di collaborazione volontaria (c.d. voluntary disclosure). Tra queste, vi è l’assistenza del contribuente nella compilazione del modello di adesione alla procedura, che è stato approvato con provv. dell’Agenzia del 30 gennaio 2015.
In particolare, per i soggetti che intendono aderire alla voluntary disclosure c.d. “internazionale”, si osserva che nella sezione II del modello deve essere indicata la consistenza del patrimonio detenuto all’estero in violazione della disciplina sul monitoraggio fiscale relativamente a tutti i periodi d’imposta per i quali, alla data di presentazione della richiesta, non sono scaduti i termini per l’accertamento ...
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