Il vero problema del Cassetto fiscale è il complicato meccanismo delle deleghe
Gentile Redazione,
faccio mie le lamentele del collega di Trani a proposito della gestione del Cassetto fiscale (si veda “Sarebbe utile rendere più visibile la scadenza della delega nel Cassetto fiscale”).
Premesso che si è rilevato uno strumento utilissimo (direi quasi insostituibile, anche per eliminare quintali di carte inutili!), specie nei periodi più “caldi” dell’anno, credo che il vero problema non sia nella scadenza delle singole deleghe (come rilevato da Michela Damasco), ma nel meccanismo complicato delle deleghe. A parte che non si capisce perché le deleghe del Cassetto previdenziale gestito dall’INPS sono fino a revoca mentre quelle del Cassetto fiscale sono con scadenza periodica. È evidente che il meccanismo dell’INPS è più pratico!
In secondo luogo vorrei sapere perché l’Agenzia insiste nel voler spedire a mezzo posta semplice la seconda parte del PIN al domicilio del contribuente delegante, comportando ciò ritardi e almeno un buon 20% di mancata consegna per motivi propri del sistema postale.
Chiedo alla redazione di interpellare il “nostro” Zanetti affinché verifichi perché, nell’era della PEC obbligatoria per tutte le ditte e delle tanto annunciate semplificazioni, l’Agenzia non invi tale comunicazione a mezzo posta elettronica certificata (ove presente). Sicuramente la ricezione sarebbe immediata e subito utilizzabile.
Giuseppe Traina
Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Agrigento
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