Dati informatici dell’Agenzia contestabili se diversi da quelli «trasmessi»
Per la Cassazione il contribuente può produrre attendibile documentazione, anche proveniente da una fonte digitale
Con la sentenza n. 15258/2015, la Cassazione ha affrontato un caso di divergenza tra risultanze dell’Anagrafe tributaria e dati effettivamente trasmessi dal contribuente per via telematica. La pronuncia è interessante perché dal caso specifico si possono trarre delle importanti indicazioni di carattere generale utili per i vari contenziosi in materia.
Dai fatti di causa emerge che a un contribuente era stato notificato per posta un avviso di accertamento a un indirizzo diverso da quello di effettiva residenza anagrafica, seppur nello stesso Comune di domicilio fiscale (in sostanza, l’Ufficio aveva notificato in una via diversa da quella di residenza anagrafica).
Il contribuente, quindi, impugnava l’avviso di accertamento, eccependo il vizio di notifica, atteso che la via a cui ...
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