Voluntary disclosure «salva» anche con documenti incompleti
Pubblicata ieri la terza circolare dell’Agenzia delle Entrate sulla collaborazione volontaria
L’Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 30 pubblicata ieri, ha diramato ulteriori chiarimenti in merito alla procedura di voluntary disclosure.
Dette specificazioni si aggiungono a quelle già fornite in occasione delle precedenti circolari nn. 10/2015 e 27/2015.
Uno dei chiarimenti più importanti riguarda l’eventuale “emersione”, in sede di voluntary disclosure, di liberalità indirette (per utilizzare le parole della circolare, “è il caso, ad esempio, della rinuncia a crediti, di elargizioni di denaro contante prelevato dai conti esteri ecc...”).
La liberalità indiretta, ai fini dell’imposta di successione, precisano le Entrate, può sì essere tassata, ma in costanza dei requisiti dell’art. 56-bis del DLgs. 346/90 visto in combinazione con il ...
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