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FISCO

Perdite d’impresa non riconoscibili in sede di accertamento

Ma il decreto sulla riforma delle sanzioni «cambia le carte», introducendo un sistema simile a quello del consolidato

/ Alfio CISSELLO

Giovedì, 27 agosto 2015

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Sono ormai moltissime le sentenze che, con orientamenti anche in parte contrastanti, si sono pronunciate in merito ai limiti entro cui la dichiarazione dei redditi può essere emendata.

È chiaro che il menzionato problema ha molti risvolti operativi, uno dei quali riguarda la possibilità, per il contribuente, di chiedere, in sede accertativa o contenziosa, il riconoscimento delle perdite pregresse non utilizzate.
In seno alla Cassazione, che si è pronunciata pure di recente, si sta consolidando l’orientamento secondo cui l’opzione per lo scomputo delle perdite pregresse non può avvenire in sede accertativa o contenziosa, ma solo nella dichiarazione dei redditi. Se il contribuente intende contestare l’accertamento sotto questo profilo, deve far valere l’errore commesso in

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