La responsabilità degli enti è personale e autonoma
Possibile la condanna dell’ente anche nel caso di assoluzione della persona fisica
Sui complessi rapporti tra persona fisica e persona giuridica ai sensi del DLgs. 231/2001 si è pronunciata ieri la Cassazione con la sentenza n. 35818. La problematica riguarda, in particolare, la sorte delle imputazioni nei confronti della persona giuridica allorquando la persona fisica venga assolta per non aver commesso il fatto.
Nel caso concreto, a seguito della commissione di un reato di aggiotaggio (art. 2637 c.c. ), commesso nell’ambito di una banca dal manager responsabile della gestione ordinaria delle relazioni con un altro gruppo bancario, veniva contestato il corrispondente illecito amministrativo alla società, ai sensi dell’art. 25-ter del DLgs. 231/2001.
In particolare, la responsabiltà della banca veniva individuata nel non avere – prima della commissione del fatto ...
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