ACCEDI
Mercoledì, 2 luglio 2025 - Aggiornato alle 6.00

IMPRESA

La responsabilità degli enti è personale e autonoma

Possibile la condanna dell’ente anche nel caso di assoluzione della persona fisica

/ Maria Francesca ARTUSI

Giovedì, 3 settembre 2015

x
STAMPA

download PDF download PDF

Sui complessi rapporti tra persona fisica e persona giuridica ai sensi del DLgs. 231/2001 si è pronunciata ieri la Cassazione con la sentenza n. 35818. La problematica riguarda, in particolare, la sorte delle imputazioni nei confronti della persona giuridica allorquando la persona fisica venga assolta per non aver commesso il fatto.

Nel caso concreto, a seguito della commissione di un reato di aggiotaggio (art. 2637 c.c. ), commesso nell’ambito di una banca dal manager responsabile della gestione ordinaria delle relazioni con un altro gruppo bancario, veniva contestato il corrispondente illecito amministrativo alla società, ai sensi dell’art. 25-ter del DLgs. 231/2001.

In particolare, la responsabiltà della banca veniva individuata nel non avere – prima della commissione del fatto ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU