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FISCO

Imponibilità soltanto eventuale per la rinuncia del socio al credito

La rilevanza fiscale della rimessione è circoscritta all’eccedenza rispetto al valore fiscale del credito

/ Michele BANA

Mercoledì, 30 settembre 2015

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La rinuncia del socio al proprio credito, che si concretizza in un atto formale effettuato esplicitamente nella prospettiva del rafforzamento patrimoniale della società, è trattata contabilmente alla stregua di un apporto di patrimonio (OIC 28). Conseguentemente, la remissione del partecipante trasforma il debito della società in una voce di patrimonio netto (“A.VII - Altre riserve, distintamente indicate”), avente natura di riserva di capitale.

Tale trattamento contabile non è riservato esclusivamente ai crediti per finanziamento dei soci, ma è prospettabile anche con riguardo a quelli commerciali, purché la rinuncia del socio risulti espressamente da un atto formale dal quale si evinca, inequivocabilmente, la volontà di patrimonializzare la partecipata, ovvero migliorarne la solidità ...

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